A molti sarà successo di acquistare a distanza prodotti o beni di consumo in paesi non facenti parte della Unione Europea. Questo ha comportato, per l’acquirente, di dover sostenere non solo le spese di spedizione (cosa che sarebbe accaduta anche per un acquisto effettuato in Italia o in Europa), ma anche una spesa ulteriore per i cosiddetti Dazi Doganali per procedere con il cosiddetto sdoganamento. Di cosa si tratta? Perché le merci che provengono da paesi non facenti parte dell’Unione Europea (e quindi, di fatto, extracomunitari) devono essere sottoposte a ispezione doganale e, di conseguenza, a sdoganamento? Il controllo della spedizione è una pratica assolutamente necessaria non solo per garantire la corretta portata dei dazi doganali e quindi il corretto introito tributario allo stato importatore, ma anche in termini di sicurezza dei prodotti importati i quali dovranno assolutamente rispondere a tutte quante le normative in vigore nel paese nel quale essi verranno importati. Una serie di controlli che puntano alla sicurezza dei prodotti introdotti nel paese e, di conseguenza, alla sicurezza di tutti.
Ispezione doganale: cos’è e in cosa consiste
Tutte le merci provenienti da paesi extracomunitari (cioè estranei alla Unione Europea) devono obbligatoriamente, per essere importate, essere verificate e ispezionate dall’Ufficio delle Dogane. Gli uffici delle dogane fanno capo all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, un ente pubblico che è organizzato sul territorio con uffici centrali e locali e dotato di addetti al controllo delle merci sia in ingresso che in uscita. Questo ente statale che ha personalità giuridica, ha inoltre un’estesa capacità ed autonomia amministrativa, patrimoniale, organizzativa, finanziaria e regolamentare. Alle dogane competono i controlli sulle merci. Controlli che dovranno attestare che le merci in ingresso (ma anche quelle in uscita) siano conformi alle normative europee e che siano dotati di tutte quante le certificazioni che ne permettano la commercializzazione e l’uso sul territorio della UE.I dazi doganali: come sono calcolati
Oltre a questo, i doganieri effettueranno le dovute verifiche sulla natura dei beni in ingresso e verificheranno che l’attestazione che accompagna la merce sia veritiera. Questo in ragione del fatto che, in base alla natura della merce, i dazi (cioè i tributi relativi a import-export) vengono calcolati e assegnati ad uno dei regimi doganali previsti dalla legislazione UE. Vengono così determinati gli importi dei diritti doganali che dovranno essere corrisposti per sdoganare la merce. Per inciso, il calcolo degli oneri doganali può essere effettuato anche dal mittente della spedizione o dal destinatario; non solo dai doganieri. Sarà, infatti, sufficiente essere a conoscenza del codice relativo alla tipologia di merce importata e al valore del bene stesso. La tabella da consultare (il cui nome tecnico è Taric, ossia tariffario integrato comunitario), riporta l’ammontare dei dazi in percentuali specifiche L’ispezione doganale, inoltre, comporta la verifica della documentazione allegata alla spedizione, compresa la veridicità delle dichiarazioni documentali. La merce, inoltre, potrà anche essere controllata fisicamente. In seguito a questa serie di controlli, se tutto avrà avuto esito positivo, si potrà procedere allo sdoganamento merce e alla sua consegna al corriere per la consegna finale al destinatario. L’ispezione doganale pacco è, quindi, una pratica che avviene quotidianamente presso gli uffici doganali. Proprio per la loro funzione, spesso questi uffici si trovano in prossimità dei confini tra stati. Ma possono anche trovarsi all’interno delle città o nelle zone presso cui transita la maggior parte dei carichi.Cosa succede in caso di problemi sulla documentazione
La correttezza della documentazione è fondamentale per una buona riuscita delle pratiche di sdoganamento. Se, infatti, gli uffici doganali dovessero riscontrare delle problematiche con la documentazione, ad esempio la sua incompletezza, oppure se non dovesse esserci corrispondenza tra quanto dichiarato nella documentazione destinata ai controlli doganali e quanto invece presente all’interno della spedizione. Se dovesse presentarsi una qualsiasi problematica di questo genere, la merce verrebbe immediatamente bloccata in attesa di chiarimenti con l’importatore e con il mittente della merce. In alcuni casi la merce potrebbe essere anche sottoposta a sequestro da parte degli uffici doganali.Calcolo dei dazi e documentazione doganale: a chi rivolgersi
Questo sta a dimostrare quanto siano importanti le operazioni di sdoganamento nella fase di importazione ed esportazione della merce. Operazioni della massima importanza che necessitano spesso di una consulenza da parte dei professionisti dei trasporti i quali sono sempre assolutamente aggiornati sulle migliori pratiche da eseguire per non incorrere in sanzioni o nel blocco della merce. Anche un buon commercialista saprà consigliare il cliente in cerca di aiuto nel disbrigo di tutte le pratiche legate all’emissione delle bolle doganali e alla loro gestione a livello di contabilità e amministrazione.Se hai un dubbio o semplicemente hai bisogno di chiarimenti, puoi contattare il nostro supporto clienti, saremo lieti di aiutarti, puoi scriverci, telefonarci o aprire un ticket dalle 9 alle 19.30 dal lunedì al venerdì.